Il futuro del riconoscimento vocale

Il futuro del riconoscimento vocale è più vicino di quanto possiamo immaginare.

Quando le tecnologie riusciranno ad emulare il riconoscimento e la cmpnrensione umana due saranno gli immediati effetti positivi:

  1. abbattimento di ogni barriera per la condivisione delle informazioni, ricerca e fruibilità dei contenuti. e comunicazioni molto più efficienti.
  2. l'aumento della produzione di informazioni permetterà la creazione di volumi enormi di dati senza struttura (pensieri, idee, memorie, ecc...) comunque ricercabili e accessibili da memorie digitali.

 

Si è aperta una nuova era nel mondo del riconoscimento vocale.

Un video disponibile su Internet che mostra le funzionalità di ricerca vocale in Microsoft Bing ed un prototipo di app per Windows Mobile, sta generando molto interesse e aspettative. Il video è disponibile sul sito web di Microsoft Kitchen Web site e mostra gli enormi passi avanti fatti da Microsoft nell'ambito delle tecnologie di riconoscimento vocale.


Apple sceglie Bing come motore di ricerca per Siri

Bing su iOS.

E' una di quelle notizie che potrebbero essere sfuggite se non si presta attenzione ai blog di Apple WWDC. Quando sarà rilasciato iOS 7 Siri sarà disponibile per la ricerca Twitter, Wikipedia — e Bing. Questa è una notizia con un potenziale enorme impatto: Apple ha deciso dunque di abbandonare il motore del gruppo di Mountain View, per appoggiarsi invece a quello targato Microsoft.


Kirobo, il primo robot dotato di riconoscimento vocale nello spazio!

L'astronauta robot Kirobo è già entrato nella storia per essere il primo robot parlante inviato nello spazio.

L'umanoide giapponese alto circa 35 cm è a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dal 10 agosto ed è apparso in video per la prima volta in video il 21 agosto: "Un robot ha fatto un piccolo passo verso un futuro più luminoso per tutti. Buongiorno a tutti sul pianeta Terra. Sono Kirobo, il primo astronauta robot parlante del mondo. Piacere di conoscervi."


La NASA sviluppa un sistema per il riconoscimento del silenzio: 'SUBVOCAL SPEECH'

Gli scienziati della NASA hanno iniziato ad analizzare la lettura silenzionsa utilizzando i segnali nervosi che controllano il parlato nella gola. Negli esperimenti preliminari, gli scienziati della NASA hanno scoperto che piccoli sensori della dimenzione di un bottone, posti sotto il mento e a fianco del pomo d'Adamo sono in grado di recepire i segnali nervosi, inviarli ad un processore e quindi con un algoritmo di interpretazione decifrarli in parole.


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