Speech Recognition per prevedere il comportamento dei vulcani

Speech Recognition per prevedere il comportamento dei vulcani

Il dott. Luciano Zuccarello è cresciuto all'ombra dell'Etna, uno dei vulcani più attivi al mondo. Fattorie e frutteti circondano le fertili pendici del vulcano, che rende il terreno ideale per l'agricoltura. Ma il vulcano incombe come una minaccia nella vita quotidiana degli abitanti della Sicilia.

Sono più di 29 milioni le persone in tutto il mondo che vivono entro 10 km da un vulcano. Comprendere e prevedere il comportamento dei vulcani, in particolare quando erutteranno o spargeranno cenere nell'aria, è fondamentale per salvaguardare il benessere e la vita stessa delle persone.

Tuttavia, è tuttora molto difficile, soprattutto se sono stati inattivi; si aggiunga che il prelievo di campioni o l'impiego di apparecchiature comporta, a volte, rischi e pericoli gravi. Mentre i modelli teorici possono approssimare il comportamento di un particolare vulcano data la sua posizione, la composizione geologica e il comportamento del magma terrestre sottostante (tra le altre cose), ci sono ancora molte variabili sconosciute che rendono ogni vulcano unico.

Un ricercatore italiano, presso l'Università di Granada in Spagna, il dottor Zuccarello mira ad analizzare automaticamente le attività vulcaniche per sviluppare modelli di allerta precoce, che potrebbero salvare la vita delle persone che vivono vicino ai vulcani.

Nell'ultimo decennio, i metodi di raccolta dei dati sono migliorati in modo significativo, con apparecchiature nuove e più sensibili, e ora i ricercatori hanno accesso a una mole di dati senza precedenti. Ad esempio, possono accedere a informazioni in tempo reale su come la Terra trema in prossimità del vulcano (attività sismica), sulla propagazione delle onde sonore dalle profondità della Terra e sulle sostanze chimiche presenti all'interno del vulcano e su come stanno cambiando.

Gli osservatori del vulcano ora dovranno analizzare quantità di dati ancora maggiori, ed in tempi brevi. A tal proposito "Sono necessarie tecniche più rapide e prive di errori per raccogliere tali dati", ha affermato il dott. Zuccarello.

Il suo progetto VOLCANOWAVES , che comprende ricercatori con sede in Spagna, Regno Unito, Italia, Messico e Argentina, utilizza l'apprendimento automatico per identificare i modelli nell'attività sismica attorno a un vulcano nel tentativo di prevedere quando o se erutterà. In particolare, il dottor Zuccarello sta esaminando gli eventi a bassa frequenza, come i tremori vulcanici, che sono solitamente legati al movimento del magma all'interno delle tubature del vulcano.

Il parlato ed i segnali sismici hanno diverse proprietà e caratteristiche in comune: è la natura che ci parla. Le tecnologie di riconoscimento vocale possono quindi essere utilizzate per capire cosa ci stanno dicendo i vulcani (e possibilmente cosa stanno per fare).


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