I referti scritti a mano sono oramai pressoché inaccettabili: l’archiviazione, la consultazione e la stessa leggibilità rappresentano un problema. Il riconoscimento vocale fornisce un modo per produrre, in tempo reale, un referto leggibile e comprensibile. Utilizzato con un sistema gestionale rappresenta un’opportunità non solo per ridurre i costi, ma per aumentare la qualità dei referti stessi, diminuendo il tempo di produzione e rilascio con un conseguente aumento significativo della qualità della cura al paziente.

Integrato in un sistema RIS, PACS HIS, EMR, ecc. il riconoscimento vocale è la combinazione ideale per flessibilità, convenienza ed efficienza. Le tecnologie di riconoscimento e l’hardware che le supportano continuano a migliorare, rendendolo uno strumento essenziale per i professionisti in ambito sanitario.

Il riconoscimento vocale è in grado di ottimizzare i flussi di lavoro in tutti i dipartimenti ospedalieri che producono documenti in genere (referti, reportistica, lettere di dimissioni…) quindi Radiologia, Neuroradiologia, Medicina Nucleare, Anatomia Patologica, Radioterapia, Cardiologia, Urologia, Oncologia, Chirurgia, tutti gli ambiti ambulatoriali ecc.

L'aumento delle attività di prevenzione con l'utilizzo di tecnologie sempre più sofisticate, associato al continuo aumento dell'età media, comporterà un aumento delle prestazioni diagnostiche e proporzionalmente della documentazione clinica.
Ogni documento dovrà essere prodotto in formato elettronico, firmato digitalmente e reso disponibile nel minor tempo possibile. Dati strutturati e condivisi dovranno essere facilmente accessibili e interpretabili da ogni medico, ovunque.
Tempestività e qualità saranno i due requisiti fondamentali per la refertazione.
Il riconoscimento vocale in modalità diretta permetterà di assorbire l'aumento della documentazione prodotta, garantendo la migliore qualità: qualsiasi documento o dato inserito digitalmente attraverso l'uso della voce sarà disponibile immediatamente a tutti.